Avviare un’attività di ecommerce conviene? Vi sono tantissimi articoli che parlano di come avviare un’attività di commercio elettronico. Tempo fa abbiamo pubblicato un decalogo con i punti più importanti, a nostro avviso, per avviare un ecommerce di successo. Leggi l’articolo.
Se stai pensando da tempo di avviare questo business digitale ma non hai ancora deciso, qui potrai trovare delle motivazioni.
I business digitali sono il futuro
Il commercio elettronico è un mercato in crescita costante. Guardando solo ai dati europei, , il valore totale del mercato è di più di 600 milioni di euro e le persone che acquistano online sono 324 milioni, pari al 68% della popolazione europea. La spesa media annuale per persona è di 826€. Perché non far parte del mercato come imprenditore e non solo come consumatore?
In Italia il trend è positivo. A metà del 2018 le vendite online sono aumentate del 13,6% rispetto all’anno precedente. Un trend in crescita rispetto al commercio tradizionale che invece ha registrato nello stesso periodo un calo di volume di circa il 2%. Nel 2018 crescono al 55,9% gli internauti che acquistano online (53% nel 2017); il 43,9% di chi non ha acquistato negli ultimi 3 mesi ha comunque cercato informazioni su merci/servizi e/o venduto beni online.
Confronta l’articolo Istat dal quale sono state ricavate queste informazioni: Cittadini, imprese e Ict.
Puoi contenere i costi di avvio rispetto alle attività tradizionali. Rispetto ad un’attività ‘tradizionale’ puoi contenere i costi di avvio. Al di là dei costi amministrativi necessari per l’iscrizione della ditta o della società alla Camera di Commercio, per la logistica puoi optare per il drop shipping. Per la creazione del sito esistono molte realtà, prodotti open source che permettono, imparando ad usarli, di creare portali di commercio elettronico completi di tutto ciò che occorre per il proprio business.
Se vuoi capire cosa è il drop shipping, leggi il nostro articolo: Drop shipping per il tuo ecommerce.
Un negozio senza confini, 24 ore su 24
Il commerciante online può vendere facilmente anche all’estero e lo dimostra il fatto che è rilevante è la crescita di intermediari per l’ecommerce. Il 64,1% delle imprese che nel 2017 hanno venduto via web (53,8% nel 2016), ha utilizzato almeno un marketplace e il 50,2% (39,1% nel 2016) ha realizzato almeno la metà del fatturato via web tramite intermediari.
Non dimenticare che la partita si giocherà sempre di più nel settore mobile. Tra le persone di 14 anni e più, si utilizza soprattutto lo smartphone per l’accesso alla rete (89,2%), seguito dal PC da tavolo (45,4%). Il 28,3% utilizza un laptop od un netbook, il 26,1% un tablet mentre il 6,7% altri dispositivi mobili come ebook, smart watch, ecc.
Non bisogna dimenticare l’interazione tra sito mobile e online, gli acquirenti possono infatti cercare delle prime informazioni tramite lo smartphone e, trovato l’articolo di proprio interesse, completare la transazione al computer tramite il sito ‘tradizionale’. Non dimenticare questo aspetto nella tua strategia aziendale.
Avviare un’attività di ecommerce conviene? A quanto sembra si, con gli strumenti giusti!
Vuoi avviare la tua attività di commercio elettronico? Scrivici del tuo progetto ed affidati al nostro studio di consulenza!

Co-founder dello Studio Micera Savanelli, consulente appassionato di imprese digitali ed ecommerce.
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