Deposito del marchio più veloce grazie alla procedura rapida chiamata ‘fast track’. I depositi dal 26 febbraio potranno avvalersi di questa nuova procedura, come ha comunicato il Ministero dello Sviluppo Economico.
Il marchio
Che cos’è un marchio?
Si tratta essenzialmente di un “segno” che l’imprenditore può usare per distinguere i propri prodotti o i propri servizi da quelli della concorrenza. Può rappresentare un elemento fondamentale dell’immagine aziendale e può costituire anche un valore e/o una garanzia per i clienti che acquistano prodotti e servizi legati ad un marchio specifico rispetto ai prodotti/servizi dei concorrenti.
Per questo motivo l’impresa può voler tutelare questa importante risorsa aziendale registrando il marchio e legandolo alla propria attività.
In base agli elementi che lo compongono si possono individuare tre categorie di marchio:
- denominativo, che è costituito solo da parole
- figurativo, che consiste in una figura o in una riproduzione di oggetti reali o di fantasia
- misto o complesso, effetto della combinazione di parole e figure.
Alcuni marchi figurativi sono così diffusi che quasi tutti ormai possono capire di quale impresa si tratti solo guardando il marchio. Basti pensare al ‘baffo’ della Nike o alla mela morsicata di Apple.
Deposito del marchio in fast track
Dal 26 febbraio chi deposita una domanda di marchio può scegliere di optare per una procedura rapida denominata ‘fast track’. La procedura è infatti facoltativa e bisogna ricordarsi di attivare l’opzione.
Questa procedura ha due vantaggi:
- pubblicazione della domanda in tempi ridotti;
- la riduzione di errori nelle domande e conseguente accelerazione dei tempi di registrazione.
Se infatti il normale iter prevede circa sei mesi dalla data di deposito alla pubblicazione della domanda di marchio in questo caso i mesi si riducono a quattro.
La domanda
La domanda di registrazione si può fare tramite il portale on line https://servizionline.uibm.gov.it
Le procedure in ‘fast track’ potranno essere opzionalmente richieste solo per domande con queste caratteristiche:
- assenza di rivendicazione di priorità;
- i prodotti/servizi indicati nella domanda dovranno necessariamente essere quelli inclusi nell’elenco della Classificazione Internazionale di Nizza vigente al momento del deposito;
- tipologia del marchio ‘individuale’;
- natura del marchio ‘figurativo’ o ‘denominativo’;
- pagamento delle Tasse di Concessione Governativa effettuato esclusivamente tramite la piattaforma PagoPA e contestualmente al deposito della domanda.
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Co-founder dello Studio Micera Savanelli, consulente appassionato di imprese digitali ed ecommerce.
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